di Moira Prete
E se il fagiolino non volesse saperne di stare a testa
in giù?
Siamo
al secondo round … tra poco arriva uno scricciolo nuovo e da un mesetto ha deciso
che, per quanto riguarda il posizionamento, è una questione che non lo
interessa e quindi si trova per ora in posizione podalica. Forse gli piace
vedere il mondo da un’altra prospettiva, ma ci terrei parecchio che si
riposizionasse in posizione cefalica com’è stato tranquillamente i primi sei
mesi.
Durante
la prima gravidanza la stellina, praticamente da subito, aveva deciso di
piazzarsi pronta ai posti di blocco già posizionata.
Alcune
amiche avevano però i bimbi trasversi o podalici e, anche all’epoca, mi ero
interessata e avevo approfondito l’argomento “Bimbi Podalici e come Farli
Girare”. Non avrei mai creduto che sarebbe diventato in futuro un argomento che
mi avrebbe toccata dal vivo!
C'è un modo per far girare il bambino da posizione podalica a cefalica?
In
questi casi (parliamo di 4 casi su 100), se la creatura ha altre idee per
la testa e il posizionamento corretto è l'ultimo dei suoi pensieri, esistono
dei modi non invasivi e sicuri che possono "persuaderla" per lo meno
a valutare di prendere in considerazione la possibilità di fare una piccola (o
grande) capriola.
In
questo post parlerò della Moxibustione o Moxa.
COME
FAR GIRARE IL BAMBINO PODALICO
Cos’è la MOXA:
La Moxa
è una tecnica terapeutica, derivata dalla medicina tradizionale cinese, che consiste
nell'applicazione di calore, mediante un cono o un sigaro di Artemisia, su zone cutanee precise,
corrispondenti ai punti dell'agopuntura, col fine ultimo di risolvere eventi
patologici.
Nel caso specifico del bimbo presente in posizione podalica, il punto che va trattato è uno solo! Si chiama punto Zhi Yin. Tecnicamente è definito anche Punto BL (V) 67 ed è l'ultimo
punto del meridiano di Vescica in medicina Tradizionale Cinese. Si trova a
lato dell'unghia del quinto dito del piede. Ditemi se non sembro un maestro
zen?!
Comunque
senza che cominciate a fare i contorsionisti per vedere dove si trova questo
punto eccovi l’immagine …
Sapete
come si chiama questo dito? Mellino.
-Alluce,
Illice (o Melluce), Trillice, Pongolo e Mellino ... ah ah! Ok torniamo a noi...
Bambino Podalico e Moxa: In che periodo di gestazione si usa?
Per
cercare di far girare il bambino, si può cominciare dalla 28a settimana di
gestazione fino alla 40a. Generalmente però si fa dalla 32a circa. Non ha molto
senso provarci prima perché il bimbo ha ancora molto spazio per poter
"capovolgere nuovamente la situazione".
Bambino Podalico e Moxa: Come si fa?
Intanto
non improvvisatevi. Di fatto non ci sono controindicazioni nell'applicare
questa tecnica per far girare il bambino, ma visto che sembra che funzioni nel
70%-80% dei casi, parlare direttamente con chi ne sa di più è meglio così
magari si aumenta la probabilità di efficacia. Molti Ospedali hanno
ostetriche preparate anche in questo ambito e, comunque, contattare loro o un
operatore del settore o un naturopata che si occupi di moxa non sarebbe una
cattiva idea!
Ah!
preparatevi che l'odore che sprigiona la Moxa ... non è proprio Chanel N°5!
Si
avvicina il sigaro o il cono di artemisia al punto Zhi Yin fino a che non si sente il
calore.
Tranquilli raga,
non serve ustionarsi! Se arrivate a questo punto forse c'è stato qualche errore
di esecuzione ... ecco perché è meglio rivolgersi ad un esperto!
Si
esegue la moxa su entrambi i piedi e generalmente, se fatta correttamente,
il tempo necessario è di 15-20 minuti per parte.
Bambino Podalico e Moxa: Quante volte al giorno?
Due
volte al giorno sarebbe l'ideale.
Bambino Podalico e Moxa: Per quanto tempo?
Una
quindicina di giorni interrompendo il trattamento se il bimbo si gira. Se non
accade nulla dopo 15 giorni, cioè se il pargolo non vuol proprio saperne di
girarsi a testa in giù, dopo una settimana di pausa, si può tentare nuovamente
la tecnica per poi smettere se, anche in questo caso, non accade nulla.
Bambino Podalico e Moxa: Cosa accade subito dopo la terapia?
Le
mamme che hanno provato questa tecnica per tentare di capovolgere il bimbo da
posizione podalica a cefalica, dicono che, alla fine del trattamento, i movimenti
del bambino aumentano moltissimo. È proprio questa la funzione che si cerca
di stimolare utilizzando la moxa.
Bambino Podalico e Moxa: Accorgimenti per rendere più efficace la terapia.
Durante
l'applicazione della moxa si possono eseguire dei massaggi circolari
sulla pancia sempre nello stesso senso. Questo tipo di massaggi sembra
possa "stimolare" il bambino a seguire il senso di rotazione dato dal
massaggio. Un po' come dargli una spintina!
Sembra inoltre
che possa essere utile fare degli esercizi di relax durante la giornata
applicando dei cuscini sotto il bacino in modo tale che questo risulti un po'
più innalzato rispetto alle spalle. Questa posizione aiuterebbe il bimbo a
muoversi con più facilità e quindi, qualora lo decidesse, di girarsi in modo
più agevole.
Raga vi
auguro di riuscire ad assumere questa posizione durante le ultime settimane di
gravidanza! Ricordo che nell'ultimo periodo (purtroppo non riesco a
quantificare in termini di tempo esatto) la mia posizione di relax ricordava
una piramide rovesciata dove il vertice corrispondeva al mio bacino e i 2 lati
rispettivamente alle gambe e alla schiena. Se mi sdraiavo facendo in modo che
solo le gambe fossero un po' sollevate, mi mancava il respiro e veramente
rischiavo di soffocare. Era come se il fagottino mi ostruisse la trachea.
Questo
durante la prima gravidanza e, a dirla tutta, anche in questa seconda avventura
le cose non sono molto diverse.
Naturalmente
voi non siete me e potrebbe essere che questa posizione di relax per voi sia un
toccasana! Fatemi sapere.
Bambino Podalico e Moxa: Controindicazioni!
Ci sono
delle situazioni per le quali l'applicazione della Moxa per far girare il
bambino è sconsigliata ... Eccole!!
o È
sconsigliata l'applicazione della moxibustione in caso
di gravidanza
gemellare
o Qualora
ci possa essere stata una minaccia di aborto
o In caso
di presenza di contrazioni uterine
o Va
interrotta qualora si sia percepito un movimento
brusco del bimbo - potrebbe
essersi girato! -.
È
opportuno inoltre tener monitorato con l'ecografia l'andamento del trattamento. È anche per questo motivo
che si consiglia di praticare questa tecnica anche da casa, ma sotto la
supervisione di un'ostetrica o di un tecnico del settore!!
Come
dicevo prima, questa tecnica è spesso efficace. Posso portare l'esempio di due
amiche una alla quale la tecnica ha funzionato quasi subito e l'altra invece
che aveva la bimba che approfittava dei benefici della moxa per
sgranchirsi un po' e fare una bella corsetta in pancia, ma che poi decideva di
riposizionarsi sdraiata... evidentemente preferiva così!!
Io
proverò questa tecnica iniziando nei prossimi giorni … sarà mia premura
comunicarvi se sarà riuscita a convincere la creatura a girarsi oppure no!
Ringrazio
la mia amica Chiara per le indicazioni che mi ha dato per la stesura di questo
post!
Posted
by Moira Prete
Immagini tratte da web
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